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Monstera: come prendersene cura, consigli e curiosità

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La Monstera è una pianta da interni tornata in voga negli ultimi anni.
Le sue origini la rendono adatta alle temperature che troviamo all’interno delle nostre case, infatti questa pianta, appartenente alla famiglia delle Araceae e proveniente dall’America Latina, si trova a proprio agio con temperature tra i 18 e i 27 gradi.

Ci sono molte varietà presenti nel mercato, alcune definite rare, altre meno.
Oggi, per esempio, le versioni variegate – tra le più ricercate ed affascinanti, ma non solo queste - sono di più semplice reperibilità rispetto a qualche anno fa.
Queste piante nelle versioni più o meno maestose, rimangono sempre tra le più d’effetto all’interno delle nostre stanze.

Tra le Monstere considerate dei “must” tra i moltissimi appassionati di piante tropicali/indoor c’è sicuramente la Monstera Albo variegata, Monstera Thai Constellation, Monstera Dubia, Monstera Obliqua Perù, Monstera Adansonii variegata, Monstera Esqueleto, le versioni Mint e le versioni Aurea variegata di alcune di queste varietà. 
Esiste anche la versione “mini” della Monstera Deliciosa, comunemente conosciuta col nome di “Monstera minima” (nome botanico Rhaphidophora Tetrasperma), sempre appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria della Thailandia e della Malesia, la cui versione variegata è considerata molto rara e preziosa.

La cura delle versioni variegate richiede maggior accortezza rispetto a quella da riservare alla sorella tutta verde, proprio per via di questa peculiarità. Le variegature sono date da una mutazione genetica che implica mancanza totale o parziale di clorofilla, motivo per cui le Monstere variegate sono più fragili e hanno bisogno di essere esposte in una zona molto luminosa ma con luce indiretta altrimenti le foglie rischiano di bruciarsi.
Inoltre, è necessario fare attenzione a tenere queste piante il più lontano possibile da qualsiasi fonte di aria secca, come da correnti d’aria fredda.


CURA DELLA PIANTA
:

ANNAFFIATURE:

La cosa più importante che devi fare per un’annaffiatura perfetta è osservare spesso la pianta e capire se abbia bisogno di acqua.
Non annaffiarla a tutti i costi o solo perché ti sembra secca!
È necessario che tu senta cosa c’è sotto la superficie del terreno: usa uno stuzzicadenti, o anche un dito, infilalo nel terreno per vedere se c’è umidità sotto lo strato superficiale.
Se così fosse, non è ancora il momento di darle da bere, ma dovrai aspettare ancora qualche giorno, sempre verificando lo stato del substrato prima di effettuare l’annaffiatura.

CONCIMAZIONE:

Per la crescita ottimale delle piante, la cosa più importante è scegliere un terreno di qualità che possa fornire tutti i nutrienti necessari.
Tuttavia, poiché le piante consumano lentamente i nutrienti già presenti nel terreno, è necessaria una concimazione mirata che tendenzialmente andrebbe eseguita dalla primavera all’autunno.

Per quanto riguarda le Monstere, è consigliato somministrare il concime una volta al mese usando un fertilizzante NPK 20-20-20, che potete trovare anche qui: Prodotti per la cura delle piante.
La concimazione durante l’autunno e l’inverno non è richiesta poiché in quel momento la pianta è dormiente (riposo vegetativo).

SUBSTRATO DI COLTIVAZIONE:

Per ottenere l’ossigenazione corretta, fondamentale per il benessere delle radici delle nostre piante, l'ideale è creare un mix di materiali che si possono reperire nei vivai meglio forniti, ma che troverete anche tra i nostri prodotti in vendita (Prodotti per la cura delle piante).
Si può utilizzare del terriccio per cactacee, meglio se biologico o torba mista a sabbia, una piccola percentuale di hummus di lombrico, ed un mix di inerti (cioè quei materiali che non collaborano al nutrimento della pianta ma che svolgono comunque un’azione estremamente importante, in quanto permettono alle radici una corretta crescita) tra pomice, perlite, seramis, vermiculite, eventualmente anche fibra di cocco: questi tra i più facili da trovare in commercio e tra i più utilizzati.

Ognuno ha il proprio mix collaudato, ecco il nostro:

20% terriccio sabbioso
20% pomice
25% seramis
30% perlite
  5% humus di lombrico

PARASSITI E MALATTIE: 

La Monstera non subisce facilmente attacchi da parassiti o insetti.
Potrebbe però subire attacchi di afidi, o pidocchi delle piante. Questi parassiti possono essere eliminati mediante l’uso di appositi prodotti antiparassitari.
Le altre malattie possono essere causate da cattivi modi di coltivazione come le troppe irrigazioni che potrebbero portare alla formazione dei ristagni idrici e del conseguente marciume radicale, una delle cause primarie di morte delle piante d’appartamento.
Inoltre se la pianta è esposta direttamente alla luce del sole, è possibile che si vengano a creare delle macchie giallastre sulla pagina superiore delle foglie. Queste macchie scompariranno una volta che la Monstera sarà riposizionata in un luogo più adatto.
Un’alterazione dell’equilibrio viene invece provocato dall’uso eccessivo di fertilizzante, è pertanto consigliato seguire correttamente le istruzioni sulla concimazione.

ALTRI CONSIGLI:

Può essere coltivata come pianta rampicante e riesce ad aggrapparsi ai supporti disponibili tramite delle forti radici aeree. In questo caso un palo di sfagno auto irrigante o anche un semplice e robusto palo in bambù o di qualsiasi altro materiale si trovi in commercio che funga da supporto, permetterà alla pianta di crescere eretta.
È possibile anche coltivarla come ricadente, ponendola in un vaso appeso, facendo cadere i rami verso il basso.

È consigliato pulire le foglie regolarmente con un panno umido.

CURIOSITA’:

La pianta è molto utile per purificare l’aria degli ambienti chiusi.
Il nome scientifico Monstera è di incerta origine, secondo alcuni deriverebbe dal latino “monstrum” = prodigio, cosa straordinaria.
Sembra che la particolare forma delle foglie sia frutto dell’evoluzione: per fare in modo che la luce filtrasse anche al di sotto delle foglie stesse e vi fosse una maggiore resistenza ai venti, col tempo, si son formati dei fori, chiamati fenestrature.
Nei luoghi d’origine, la Monstera Deliciosa, è utilizzata anche per scopi culinari, infatti, il suo frutto è commestibile, caratterizzato da una polpa succulenta con un sapore simile a quello dell’ananas.


SCHEDA RIASSUNTIVA
:

LIVELLO DI CURA:
Principiante (per le versioni variegate: Pollice Verde)

LUCE:
Ubicazione luminosa, ma non sole diretto

ACQUA:
Moderata

SUBSTRATO:
Drenante

UMIDITA’
Media (per le versioni variegate: alta)

PORTAMENTO:
Rampicante o ricadente

PIANTA TOSSICA:
Si

PET FRIENDLY:
No